CESARE BOTTO

Cesare Botto - Alta marea - acrilico su tavola - cm. 90 x 90

Painter

Italy

Alta marea - acrilico su tavola - cm. 90 x 90

Cesare Botto è nato a Cuneo nel 1939.

Negli anni ’50, che segnano il suo esordio come pittore, segue un corso per arti decorative nella sua città natale – ‘58/‘59 – con i docenti: Marco Perotti per la pittura, Ezzo Chicca per il disegno e Luigi Vallerisce per la scultura. In questo periodo conosce Pinot Gallizio. Nel 1960 organizza la sua prima personale a Cuneo presentato da Francesco Franco. L’anno seguente approda a Torino, si iscrive ai corsi di nudo dell’Accademia Albertina e frequenta lo studio di Filippo Scroppo. Seguono tre anni di intensa attività, densi di stimoli e confronti in un rapporto stretto e fecondo tra il maestro e i suoi numerosi allievi, tra i quali si ricordano: Angelo Maggia, Sergio Scanu, Giorgio Griffa, Adriano Nebiolo, Luciano Proverbio, Adriano Tuninetto, Silvio Rosso, Luisa Zanibelli, Antony Laus, ecc.

Sensibile ai processi di rinnovamento in corso, Botto sente l’urgenza di orientare la sua ricerca pittorica verso l’informale seguendo un progressivo abbandono della figurazione, divenuta mero pretesto, scomponendo e ricostruendo con impeto gestuale forme inedite dai toni accesi e vibranti, sostenute da energiche spatolate nere. Questa svolta, a lungo meditata, gli consente di liberarsi dai retaggi del passato e di manifestare tutta la sua carica espressiva facendo ricorso al colore, al segno, al simbolo, ad emblemi allusivi sempre in rapporto all’ambiente, alla materia, alla luce… (Giulio Gasparotti, Venezia).

Nel 1969 è tra i promotori di “Antischema”, gruppo di artisti piemontesi che, nel tentativo di dare alcune risposte agli interrogativi del momento, pubblicano un manifesto sull'anticonformismo nell'arte, e nel '92 aderisce al sodalizio milanese “Filo rosso” con il quale organizza la rassegna “Romania-Arte-Italia”. E' socio dal '64 della Promotrice di Belle Arti di Torino e nel 2003, è tra i fondatori a Cuneo della associazione artistico-culturale “Magau”.

…Botto organizza il suo dialogo afigurale con l’infinito riportando ad una calcolata esegesi della struttura il suo pensare il mondo, racchiudendolo in una composta selva di linee ascendenti, di piani alti, di timbri smorzati, in sinfonica ascensionalità, quasi rapsodica, gershwiniana certo… (Giorgio Sebastiano Brizio, Torino).

Negli ultimi anni la pittura di Botto è stata attraversata da striature luminose che svelano, sovrapponendosi a nere metalliche architetture e a trame coloratissime, tese a superare i confini stessi della tela, labirintici percorsi scenografici in un susseguirsi continuo di piani fino al raggiungimento di scansioni spaziali emblematiche e profonde, oltre i ritmi di un tempo non definibile. (Gio Ferri, Milano).

Presente in numerose rassegne d’arte in Italia e all’estero tra cui si segnalano: Quadriennale di Torino / internaz. di Torre Pellice / Art Fair di Londra / premi città di Rivoli, Savigliano, Cinzano, Canelli, Imperia / “Romania-Arte-Italia” Museo dell’Auto di Torino e Romanian Museum di Galati / Promotrice B.Arti Asti / SpazioA Teatro Lido-Firenze / Foire de Valence-Francia / Italian Cultural Festival Istanbul-Turchia / “F-atti d’arte” Torino / Subterranea–Alba / Sidac-Studio Leiden-Olanda / Progresso grafico Agfa Palace Milano / de Pulchritudine pal. Samone-Cuneo / “Pentameter” palazzo Salmatoris-Cherasco / collettive Art Gallery la Luna Borgo S.D. / Torre civica Albenga / Rigenerare Filatoio di Caraglio / I colori della resilienza Palazzo Lomellini – Carmagnola / GrandArte13 Museo S.Francesco – Cuneo / De la nature ...Chateau-Arnoux-Fr / le mostre annuali dell'associazione Magau / Nel segno dell'astrazione palazzo di Città-Mondovì / personale Macchine del tempo gli anni '70 CN /2019 Il codice Da Vinci Galata Museo-Genova / 2020 Personale SITO/SITI Palazzo Mathis, Bra / Tavolo di Migliandolo incontro multidisciplinare Asti / Eclectica 2020 Collegio dei Geometri CN, ecc.

Riconoscimenti e mostre Personali con la presentazione di autorevoli firme a Foggia, Cuneo, Alessandria, Galati-Romania, Torino, Benevento, Istanbul, Parma, Firenze, Bologna, Venezia, Benevento, Mondovì, Saluzzo, Fossano, Borgo S. Dalmazzo, Bra, Savona, Finale Ligure, Asti.

Tra i premi ottenuti: 1959 1° premio Augustus Minerva Cn / 1964 1° premio Cinzano / 1968 2° premio Città di Canelli / 1969 1° premio "La resistenza 24 anni dopo” Cuneo / 1970 1° premio naz. Enal-Foggia / 1991 premio città di Vercelli -Trivero / 1992 1° premio nazionale Cesare Pavese / 1998 1° premio “Centro Studi Garexium”.

Lontano da un atteggiamento ripetitivo e conformista, si dedica anche alla scultura, alla ceramica e alla grafica, ha pubblicato alcune cartelle di serigrafie e illustrato le 40 copertine della “Storia della Civiltà” di Will Durant per le edizioni Araba Fenice. Sue opere figurano in collezioni pubbliche e private.

Scritti di: A. Abrate, W. Accigliaro, M. A. Aimo, L. Arnaudo, R. Baravalle, F. Barbero, M. T. Barolo, G. Bedoni, M. Berra, I. Benelli, C. Bertone, R. Bertolino, G. Biggi, E. Briatore, G. S. Brizio, A. Cavallera, R. Cavallera, M. Cavallo, R. Cavallo, M. Centini, A. Dragone, A. Dutto, De Benedetti, D. Donà, R. Fenoglio, C. Ferraresi, Giò Ferri, F. Franco, A. Galvano, G. Gambaro, F. Gardinali, A. R. Gariglio, G. Gasparotti, F. Giacosa, G. Giordanengo, M. Giordani, C. Gramaglia, V. Guidotti, I. Isoardi,. A. Jannace, C. Mana, G. Marchisa, R. Masoero, F. Mazzoli, R. Margonari, C. Morra, A. Moraschi, T. Michelotti, I. Mulatero, C. Munari, E. Horodniceanu, M. Ottone, E. Perotto, V. Pescatori, G. Pintus, F. Poli, M. Rosci, A. Rossi, E. Scarrone, B. Sciarretta, F. Scroppo, L. Sostegni, A. C. Toni, M. Tabacco, N. Tagliano, C. Tesio, L. Viscusi.

Un’opera di taglio futurista, il dinamismo insito nella figura ci riporta a quel Mar Ligure così spesso in tempesta, quella che appare tra le onde è una figura umana o un lembo di terra? Preferiamo rimanere nel mistero, l’Arte non deve spiegare ma suggestionare, suggerire...

Alfredo Sgarlado