SILVIO ROSSO

Silvio Rosso - Fondali - tecnica mista su compensato - cm. 100 x 76

Painter

Italy

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Fondali - tecnica mista su compensato - cm. 100 x 76

Silvio Rosso espone le sue opere sin dal 1958. È stato promotore culturale in Cuneo con lo “StudioErre” dal ‘71 all‘81 ed oggi, a far tempo dal 2009, in Demonte con l’associazione culturale “Amici di Demonte”, della quale è presidente.

Come pittore si è dedicato a esperienze figurative approdando verso la metà degli anni sessanta alla pittura astratta ed informale. Dopo una parentesi concettuale (1971-1974), dal 1975 inizia con le sperimentazioni metamorfiche sulla materia cromatica: l’evento pittura si manifesta dopo una lunga e lenta trasformazione. È l’autogenesi della pittura, è pittura d'attesa con l’emozione del divenire e la sorpresa della sua epifania. Opere di questo periodo che dura fino al 1982 sono Hamlet, Scacchiere, Paludi.

Dopo una parentesi nella produzione negli anni ottanta, riprende la sua ricerca con varie serie pittoriche, di cui la prima s'intitola “Oltre la palude” e l’ultima “Muri”.

Numerosissime esposizioni a partire dalla personale alla Promotrice di belle Arti a Torino nel 1966, per giungere alle esposizioni torinesi del 2016 (“Hamlet” nel Mausoleo della Bela Rosin, a cura di Maresa Barolo e “Per una poetica della materia” nell’ Officina 500 di Torino e a Demonte (Cuneo) “Il volo del segno” a cura di Marisa Vescovo. Moltissime le testimonianze sulla sua pittura da parte di critici, poeti e estimatori.

Sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche in Italia e all’estero.

Un lavoro che dà una forte sensazione tattile, ci fa sentire la materia di cui è composto, le sfumature del blu danno l’effetto della profondità, siamo trasportati nel fondo marino, che è parte importante del paesaggio ligure eppure la più sconosciuta, così come l’inconscio lo è della psiche, elemento nascosto ma dominante, fonte di ispirazione, l’invisibile reso visibile.

Alfredo Sgarlato